Progetto Spoon: una ricerca italiana sull’alimentazione del bambino

Il Progetto Spoon nasce dalla collaborazione tra l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR), il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica dell’Università Sapienza di Roma, l’Istituto Superiore di Sanità, e per il supporto nel reclutamento, l’Associazione Nazionale Pediatri.

Qual è lo scopo dello studio?

Vogliamo indagare la relazione tra l’alimentazione del bambino e il suo sviluppo durante i primi due anni di vita. Infatti, come molti studi confermano, un corretto sviluppo del comportamento alimentare sin dalla prima infanzia getta le fondamenta per un sano sviluppo e per il mantenimento di una condizione di benessere della persona lungo l’intero arco di vita.

Chi può partecipare allo studio?

Possono partecipare tutte le mamme in dolce attesa e le mamme che abbiano un bimbo di età non superiore ai 4 mesi. Infatti, raccogliamo i dati nell’arco temporale compreso tra i 4 e i 24 mesi del bambino. Si può partecipare da tutta Italia.

Cosa comporta la partecipazione?

  1. In cinque momenti differenti dei primi due anni di vita (a 4, 8, 12, 18 e 24 mesi del bambino/a), alla mamma viene chiesto di compilare in modalità online una serie di questionari  che riguardano l’alimentazione e lo sviluppo del bambino. Inoltre, vengono chieste alcune informazioni relative ad altri aspetti del benessere sia della mamma che del bambino, che possono avere qualche influenza sugli esiti evolutivi del piccolo (per esempio, informazioni sulla salute psico-fisica della mamma, livello di stress parentale, esposizione ai media ecc.).
  2. Inoltre, a partire dagli 8 mesi (più precisamente a 8, 12, 18 e 24 mesi del bambino/a), viene ripreso un pasto tipico del bambino, per osservarne il comportamento verbale e non verbale durante il pasto.
  3. Se la situazione sanitaria attuale ce lo concede, per le mamme che vivono nella zona di Roma e dintorni, è possibile organizzare delle visite presso il domicilio della mamma per raccogliere dati sullo sviluppo del bambino tramite lo svolgimento di alcune prove sullo sviluppo cognitivo, linguistico e motorio. Anche queste visite vengono svolte in un unico appuntamento a 4, 8, 12, 18 e 24 mesi del bambino/a.

È prevista una forma di risarcimento per i partecipanti allo studio?

Abbiamo pensato di ringraziare tutte le mamme e i bambini che decidono di partecipare allo studio attraverso la consegna di alcuni libri, in formato cartaceo quando possibile o in formato digitale, e attraverso la disponibilità, da parte di noi Psicologhe esperte nella prima infanzia, rispetto a domande e curiosità relativamente allo sviluppo del proprio bambino.

Inoltre, i genitori riceveranno per email tutti i prodotti scientifici derivanti dalla ricerca, compresa una relazione al termine dello studio sui risultati emersi. È importante sottolineare che i dati raccolti non vengono analizzati sul singolo partecipante, ma sempre in forma aggregata sull’intero campione.

Come si fa a partecipare?

Per partecipare allo studio, per collaborare al reclutamento o anche soltanto per avere ulteriori informazioni, si può scrivere a: progettospoon2020@gmail.com

 

Scarica la locandina progetto SPOON_online

 

Vi aspettiamo!


© Giulia Pecora
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