Il "digiuno dalla dopamina" è l'ultima moda lanciata nella Silicon Valley e consiste nel cercare di ridurre la dopamina, una sostanza chimica prodotta dal cervello associata alla sensazione di piacere, attraverso l'astinenza da attività piacevoli, come il cibo, l'alcol, il sesso, l'uso di smartphone e dei social network. Lo scopo è "resettare" il cervello per renderlo più efficiente e più aperto verso le cose semplici della vita. Cosa dicono gli esperti? E' possibile? E' auspicabile tutto ciò?

Siamo arrivati alla quarta edizione della Giornata Nazionale della Psicologia! In occasione di questo importante appuntamento, è indetto "Studi aperti": tutti gli Psicologi aderenti all'iniziativa offriranno un primo colloquio gratuito ai propri assistiti per tutto il mese di Ottobre. Aderisco anch'io, basta chiedermi un appuntamento dalla sezione Contatti! Apri l'articolo per ulteriori info sull'evento.

Molte delle persone che hanno sperimentato un attacco di panico si troverebbero d'accordo nel descriverlo come una delle esperienze più brutte della propria vita, come un vortice di emozioni che le ha portate a provare la forte paura di perdere il controllo, di impazzire o addirittura di morire. Un'esperienza che sicuramente non potranno mai dimenticare.

L'ansia consiste in una condizione di apprensione complessa e si attiva quando la persona prevede che un evento minaccioso, incontrollabile o imprevedibile potrà verificarsi nel futuro. Tutti nasciamo con una certa predisposizione a provare ansia, ma molto possiamo fare per non farle superare la nostra soglia di tollerabilità.

Grazie al Festival della Psicologia 2019, fino al 30 giugno puoi scaricare un Voucher che dà diritto ad una consulenza psicologica gratuita e al costo agevolato per tutte le sedute successive. Io naturalmente ho aderito! Leggi il post per avere tutte le info!

Quante volte ci capita di sentirci disturbati o infastiditi dal suono del telefono? Lo usiamo ogni giorno per le esigenze più disparate e a volte la sua sola vibrazione può indurci in uno stato d'ansia: "Chi sta chiamando?" "Ci saranno cattive notizie?"

© Giulia Pecora
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